Il comportamento di Rei nei confronti di Mamiya

Forse nemmeno lui era convinto di farcela, ma voleva tentare... un attimo, doveva proprio affrontare raoul? Quest'ultimo non sembrava così desideroso di battersi, non poteva intrattenerlo a parole?

A rei bastava resistere fino all'arrivo di ken e toki, se proprio voleva affrontare Raoul poteva intrattenerlo a suon di schivate, oppure provare a sfidare 100 dei suoi uomini, insomma, fare qualcosa per TRATTENERLO, nient'altro.
Comunque, il tuo discorso è un punto a favore di quello che dicevo prima: essendo rei impulsivo (e, tra l'altro, in un periodo di stress, garantisco che quando io sono stressato assumo atteggiamenti che di norma non assumerei mai) non si sarebbe reso conto di quanto fossero offensivi i suoi comportamenti verso mamiya. Dato che nessuno è andato a dirgli "ok, ora le vai a chiedere scusa per il modo?" lui non ha afferrato bene la situazione (nel secondo periodo aveva però la scusa della ditata, ma quando ha saputo che mamiya era stata stuprata da yuda poteva anche pensare "cavolo, possibile che mamiya abbia rivisto yuda in me, quando l'ho denudata?")
No, non ci pensa per via della sua impulsività e per la situazione.

Solo quando la serie finisce. In caso contrario se muore lo si fa resuscitare. Mh, se hokuto no ken fosse stato contemporaneo forse Raoul lo avrebbero fatto tornare in vita... e magari pure jagger...

Hokuto no ken 3: jagi is back, bitches!

Allora, quasi no: si tratta in ogni caso di molestie, ma è come paragonare un palpeggiamento a uno stupro, o un cazzotto alla tortura del dito e dei tre giorni.

Probabilmente, se il promesso sposo avesse osato abbassare una spalla a aily senza un esplicito permesso, rei sarebbe stato già pronto a farlo a pezzi, letteralmente.

Sull'intrattenere Raoul... Beh, per me si poteva fare: in TUTTI gli anime sono presenti scene in cui i personaggi, anziché combattere, parlano, anche di cose banali. Non dico che rei poteva chiedere a Raoul se secondo lui stasera avrebbe piovuto, ma poteva anche pungerlo sul vivo con cose tipo "la verità è che temi le nostre forze unite! Io, ken e toki assieme ti faremmo a pezzi!" (riflettendoci qui Raoul avrebbe potuto rispondere "è vero" e sfracannare subito rei...)


IL discorso generale, comunque, è che rei è una persona impulsiva, figlia del suo tempo (non solo quello della serie, ma dell'epoca in cui è stata fatta) e del suo ambiente, dove probabilmente la donna con cui ha avuto a che fare è sua sorella. Forse qualcuno avrebbe fatto meglio a fargli notare i suoi errori, ma stava già morendo tra atroci dolori, non c'era bisogno di rincarare la dose.

Aspetta, cosa c'entra l'essere troia? E cosa intendi per troia?

Sorvolando sulle interpretazioni dei termini, probabilmente per rei la sorella è semi inviolabile (abbiamo infatti notato che nella serie classica le donne sono quasi tutte un dolce concentrato di maternità e purezza) ma non per questo dico che definirebbe mamiya una donna "facile" (tra virgolette, che non voglio rischiare di cadere nello stereotipo "un uomo che si fa tante donne è figo, una donna che si fa tanti uomini è una troia"). Semplicemente per farle capire di stare al suo posto usa metodi poco ortodossi.
Facciamo un paragone: immaginiamo che al posto di mamiya ci fosse stato un uomo. Costui difende il villaggio e vuole vendicarsi dei cobra che gli hanno ammazzato la sorella. Che avrebbe detto rei? Probabilmente qualcosa tipo "bravo, questo è lo spirito giusto, tieni la spada e seguici, ma non metterti di mezzo, eh!"
Oppure "Incapace, non sei stato capace di difenderla!"
Come detto, nella mentalità di rei una donna che combatte lo fa perché obbligata, perché vuole imitare l'uomo. Stranamente, però, con fudo, nessuno dice che imita la donna perché adotta gli orfani.
Sembra quasi un concetto che si può riassumere come "l'uomo può essere ciò che vuole, la donna invece vuole essere ciò che gli uomini vogliono che lei sia".
E in hokuto no ken "La donna è soprattutto mamma".
No, la donna è donna, l'uomo è l'uomo. Una donna che non vuole avere figli e magari vuole fare carriera non è sbagliata, semplicemente ha altre aspirazioni, tuttavia per la mentalità dell'epoca, e un po' anche adesso, un'idea simile apparirebbe anormale e perfino innaturale (innaturale: non esistente in natura, tuttavia vorrei far notare che sto usando uno strumento artificiale e che una cosa innaturale non dovrebbe esistere).