Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Abisso, one shot legata alla mia storia originale

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Dark Sirya
view post Posted on 28/3/2006, 00:45     +1   -1




Questa one shot descriverò le pene a cui era sottoposto il giovane Naras e la sofferenza che aveva provato


ABISSO

Dove lo stavano portando quei dannati? Che cosa ancora aveva fatto perchè essi avessero deciso di punirlo?
Un possente schiaffo lo riportò alla realtà. Il ragazzo aprì gli occhi e vide dinanzi a sè lo stregone Germanes, che lo stava fissando, trionfante.
"Cosa vuoi?" domandò con voce flebile, anche se priva di incertezze.
"Voglio punirti per il tuo sguardo. Non voglio vedere più una persona che lavora per me con uno sguardo deciso come il tuo. Il tuo cuore cova ancora ribellione ragazzino e io non lo accetto!" gridò lo stregone lacerando con i suoi artigli il petto del giovane che, già provato dalle torture e dai digiuni, non riuscì a non emettere un gemito di dolore.
Schizzò violento il sangue dalle ferite, che, immediatamente, macchiò il viso del vecchio, che si leccò il sangue con soddisfazione.
"Andate!" ordinò alle due guardie, che obbedirono.
Immediatamente puntò la mano dinanzi al giovane, che, confusamente, si vide circondato da una sfera nera.
"Subirai la tortura dell'abisso! Con essa smetterà il tuo cuore di covare ribellione ed il tuo sguardo di essere così deciso!" rise Germanes.
Oscurità. Tenebra. Silenzio assordante. Oramai neanche le risate di quel mostro arrivavano ai suoi orecchi...
D'improvviso un soffocante dolore lo sbattè al suolo. No... Non quelle scene doveva rivivere... No...
"E invece sì... L'abisso in cui intende farmi precipitare è la follia... Il dolore del mio passato intende farmi rivivere..." mormorò.
Sangue. Grida. Urli disperati. Grida di sadico piacere mescolate a lacrime di richiesta di pietà. Pietà che non serve assolutamente a niente. Perchè solo la sadica voglia di uccidere e il desiderio di potere animavano le truppe di Germanes e quindi nessuna pietà! Nessuna! Neanche per la sua piccola sorellina! No, nemmeno per lei c'era pietà!
"No! No! Sorella no!" gridava in lacrime. Perchè? Perchè si erano accaniti su una bambina, il cui unico sogno era quello di suonare un liuto e di danzare? Che danno poteva fare una indifesa bambina ad un potente stregone?
"Assassino! Che danno poteva farti una bimba come lei?" gridava in lacrime. Il dolore lo soffocava, lo stritolava... No... Il ricordo del passato era quanto di più duro potesse sopportare... Rivedere sempre quelle scene di sangue e violenza era per lui una tortura... Gli ricordava quanto fosse debole e incapace... Non era stato capace di vendicare la sua famiglia e ora stava pagando per questo...
Grida. Sangue. Grida di trionfo. Sofferenza. Giovani vite costrette a spezzarsi in un teatro, solo per compiacere la corte di Germanes. E anche per compiacere quel sadico stregone, che interveniva pure nell'agonia dei suoi amici più cari, facendo loro patire le sofferenze più atroci, affinchè desiderassero una morte che sarebbe arrivata dopo una lenta agonia...
Pianse Naras. Pianse ancora lacrime di sangue simili a pugnali, che non sollievo davano, ma aggiungevano dolore a dolore, sofferenza a sofferenza... Una spirale di sofferenza e morte che sembrava non conoscere soste nei suoi giri di tormento...
"Amici... Amici..." mormorava Naras con sguardo vitreo. I suoi occhi avevano perso la lucente bellezza dello smeraldo, per assumere l'opaco colore del verde grigio. Su di essi era calata la notte della follia e dell'oblio... Un abisso sembrava avesse risucchiato la loro luce, l'abisso di un cuore che troppo aveva sofferto e che tante volte era stato lacerato, senza alcuna colpa particolare.
 
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shin34
view post Posted on 21/3/2012, 14:08     +1   -1




Ottimo ! Ma siete tutti letterati qui nel forum ?
 
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1 replies since 28/3/2006, 00:45   456 views
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