Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Al principio di una nuova esistenza, one shot legata a Black Mamba

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view post Posted on 19/6/2012, 19:17     +1   -1
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AL PRINCIPIO DI UNA NUOVA ESISTENZA

Entro nello studio della Mizukage.
Devo definire con lei alcuni dettagli della mia partenza per Kumo.
Alzo lo sguardo. Accanto a lei c'è quell'idiota del suo galoppino che si definisce la sua guardia del corpo.
Come se una donna come lei ne avesse bisogno.
Di sicuro, lo userà di notte come suo giocattolo sessuale.
Mei Terumi è capace di ogni cosa, pur di raggiungere i suoi obiettivi, di qualunque natura essi siano.
Oh, in questo siamo uguali.
Anche io sono disposta a tutto pur di arrivare ai miei scopi.
Chiunque o qualsiasi cosa si frapponga tra me e i miei obiettivi sarà distrutto.
Mi guarda con disprezzo.
Se potesse non esiterebbe a colpirmi con la sua potente spada.
Lo vedo dai suoi muscoli tesi.
Freme d'indignazione.
Sorrido, ironicamente. Non puoi farmi niente, bambino.
Devi solo ingoiare il tuo disprezzo impotente.
Taci. Non puoi dire niente.
Non hai nessuna arma contro di me, rassegnati.
Devi solo stare zitto e sottometterti all'evidenza.
Abbassa gli occhi. Ingoia la tua invidia.
Il tuo disprezzo è solo nutrimento per il mio ego, piccolo sciocco.
Cosa credi di fare, cagnolino?
Pensi di costringermi a pentirmi delle mie malefatte?
Ah no, come ti sbagli.
Ma del resto, sei talmente occupato a venerare la Mizukage da non accorgerti di quello che accade attorno a te.
Sei solo un cane che freme ad ogni cenno del suo padrone, Choujiro.
Ti faresti frustare da lei e ne godresti pure.
E non sai come è il mondo oltre il palazzo della tua padrona.
'E vero, ho aiutato Yagura durante l'era della Nebbia Insanguinata, e non mi pento.
Anzi, ne sono fiera.
E sai perché?
Non mi importa niente delle vittime della sua idiozia.
Non mi interessa assolutamente delle sue idee e della sua irrazionale paura verso i possessori di abilità innate.
Tuttavia, grazie a lui ho potuto risalire la scala sociale.
Le occasioni di risalita non vanno mai perdute a causa della propria stupidità.
E io non sono stupida.
Oh no, non lo sono affatto...
E di questo devo ringraziare la fame che ho patito per lunghissimi mesi, dopo quel giorno.
Ricordo bene le lunghe notti trascorse nella mia prima casa, quando ero tormentata da quel mostro.
Cosa ne sai tu, bambino?
Il dolore fisico della fame è qualcosa di orribile.
Questo mostro ti rende una belva bramosa fino alla pazzia, ma capace di pianificazione.
Nessun dettaglio è lasciato al caso, pur di placare i crampi dello stomaco.
E quando ne ho avuto l'occasione, ho approfittato.
E Yagura mi è stato riconoscente.
Ha capito il mio valore, come spia e come combattente.
Grazie alle sue missioni, ho acquisito enormi ricchezze, che mi hanno strappata alla fame.
Anche se mi è rimasta l'abitudine alla sobrietà alimentare..
Tuttavia, i miei appetiti non sono finiti.
Ho oro... denaro... gioielli... gemme... profumi... stoffe preziose...
Tanta ricchezza è concentrata nelle mie mani.
Tutto quello che una persona possa desiderare è mio.
Ma non mi basta avere tanto denaro.
Voglio potere e onori.
Ho fame di questo, come un tempo avevo fame di cibo.
Ma questa nuova brama non si placa col tempo e con l'esercizio.
Tutt'altro, più ho e più vorrei avere.
Il potere che ottengo non mi basta.
Voglio rendermi indispensabile alla Mizukage.
Solo in questo modo potrò acquisire il potere che mi sarà indispensabile per raggiungere il mio scopo.
E la Mizukage, nominandomi ambasciatrice di Kiri a Kumo, mi sta dando un'occasione che non mi lascerò sfuggire.
E non certo per i tuoi stupidi moralismi, cagnolino.
Tu non sei nessuno.
Togliti di torno o conoscerai l'ira di una serpe.
Non puoi dirmi cosa devo o non devo fare.
Cosa ne sai tu della fame?
Cosa ne sai tu della vita oltre il palazzo della Mizukage?
Tu non ne sai niente, Choujiro.
Pensi solo a come soddisfare Mei Terumi nei tuoi sogni più spinti.
E probabilmente non ti accorgi che lei ti userebbe solo come schiavo.
La donna che idolatri è più simile a me di quanto pensi Choujiro.
Ammaliatrice. Cinica. Spregiudicata. Senza scrupoli.
Eppure, tu la veneri e condanni me, piccolo sciocco.
O forse devo pensare che certi vizi diventano virtù se consumati segretamente?
Ah, ma cosa mi importa delle sue parole?
Non saranno certo i suoi vuoti moralismi a fermarmi.
E non sarà neanche la forza leggendaria del Quarto Raikage a dissuadermi.
Non mi faccio intimorire da un uomo.
Che cosa crede? Che mi sottometterò alla sua forza?
Oh no...
Non implorerò pietà.
Nessun uomo mi piegherà al suo volere.
Non più.
Non ho più paura di loro.
So che posso dominarli.
Passano lunghi minuti e concludo la discussione con la Mizukage.
Diversi dettagli sono stati sistemati. Probabilmente non ci sarà più bisogno di me per questioni burocratiche.
Mi allontano.
Sento ancora lo sguardo di Choujiro che mi segue.
La sua rabbia quasi mi brucia la pelle.
E sorrido, beffardamente.
Lui, senza accorgersene, mi rende più forte.
Perchè, il suo odio è un delizioso nettare, che accresce il mio ego e il mio orgoglio.
 
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