Dott Silvio Bort |
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| Libero di fare come preferisci, personalmente io inizierei dal primo dei tre libri (che poi, a dirla tutta per mè è un unico libro, non concepisco uno dei tre senza gli altri due). Io lo lessi tutto all'epoca in cui uscì al cinema "Le due Torri" o forse tra il primo ed il secondo film. Ricordo che lo lessi anche controvoglia in quanto diventato una moda mentre fino a pochi anni prima non se lo cagava nessuno, anzi se lo cagavano solo i cosiddetti "nerd che giocano anche a dungeons and dragons". (Stesso motivo per cui odio la moda del "metal" degli Evanescence, che piace alle ragazzine, è un fenomeno "di massa", chiamiamolo così se mi abbuoni l'iperbole, ma che col metal non c'entra un emerito cazzo.)
Lo so che ci sono diverse descrizioni pallosette da leggere, Tolkien era sicuramente uno un po' prolisso, ma prolisso è in generale tutto il libro, tranne che in pochi punti. (La mia opinione su Tolkien è, per semplificare: "ma tiratela di meno, babbeo!")
PS: se salti il primo libro mi pare che ti perdi Tom Bombadil, che nei film non c'è se non vado errato. Un personaggio interessante.
PPS: nonostante lo abbia criticato molto lo reputo comunque un buon libro da leggere, sia chiaro.
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