wyldereloaded |
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| CITAZIONE (The Ultimate @ 8/2/2010, 18:23) CITAZIONE (wyldereloaded @ 8/2/2010, 15:37) Partiamo con un dato di fatto innegabile: Hokuto No Ken in Giappone venne pubblicato originariamente [se non sbaglio] sulla rivista contenitore Shonen Jump - rivista dedicata ad un pubblico prevalentemente maschile [e giovane], scritto e disegnato da due sutori uomini, E' cosa tra l'altro comune in Giappone, soprattutto in tempi passati, che autori uomini realizzassero opere destinate al loro stesso sesso, come autrici donne ne creano altre destinate prevalentemente al loro - da qui la distinzione piuttosto netta tra Shonen e Shojo manga... in tempi moderni le cose sono cambiate non di poco, ma Ken Il Guerriero è stato creato nei primi anni ottanta e all'epoca la distinzione era ancora piuttosto netta... ovviamente tutto ciò non pregiudica il fatto che l'opera possa essere apprezzata ed amata anche da un pubblico femminile [altro che eccezioni!] così come ad esempio Lady Oscar possa essere stato tranquillamente apprezzato da un pubblico maschile [riporto l'esempio già citato perchè io stesso ho sempre amato l'opera di Riyoko Ikeda]... Inoltre l'opera ricalca dei clichè della narrativa eroica più classica, ovvero una visione tragica della figura eroica al pari di quanto avviene nella tradizione letteraria giapponese del genere [ma anche della tradizione eroica classica occidentale], dove nella quale, aihmè, l'eroe fa sempre o quasi una brutta fine... in Ken Il Guerriero l'idea dell'amore è onnipresente e permea l'intera opera, ma coerentemente con lo spirito della stessa, non viene mai presentata o sviluppata in senso puramente romantico semplicemente perchè ciò non sarebbe stato in linea con il tipo di pubblico cui era fortemente orientato in senso commerciale - ne più ne meno... e in linea anche con una certa etica samurai alla quale praticamente tutti o quasi i personaggi principali si rifanno, l'amore romantico viene sempre e costantemente sottinteso ma mai mostrato - esemplare in tale contesto è il periodo in cui Kenshiro e Julia vivono insieme tra la morte di Raoh e l'inizio della seconda serie, periodo del quale viene mostrato assolutamente ben poco... d'altrocanto un Kenshiro sereno e innamorato non sarebbe stato poi così in linea con l'eroe solitario, carico di dolore e "maledetto" che abbiamo conosciuto e amato... Quando a Quentin Tarantino alcuni giornalisti "rimproverarono" l'eccessiva linearità della trama di Kill Bill lui rispose semplicemente che quella che aveva voluto mostrarci era una storia che parlava di vendetta, e qualunque altra cosa avesse aggiunto non avrebbe fatto altro che distrarre l'attenzione dalla dinamica principale falsando l'opera... ecco, più o meno io penso che per Ken Il Guerriero debba essere accaduto qualcosa di simile: l'amore è onnipresente, ma fondamentalmente l'opera è un manga che parla di arti marziali e scontri tra personaggi tipici di una dimensione eroica dai toni epici dove un romanticismo "mostrato" sarebbe stao semplicemente superfluo! Chiaramente ho solamente detto la mia, se qualcuno la pensa diversamente lecitissimo di farlo! Ti quoto e poi ti dico che qualche tempo fa vedendo Kill Bill pensavo proprio alle analogie con Hokuto no Ken. Innanzitutto ti ringrazio per aver mostrato interesse al mio punto di vista personale! Kill Bill è uno dei miei film assolutamente preferiti praticamente dal primo minuto in cui lo vidi anni fa al cinema, così come Ken Il Guerriero è il mio manga/anime preferito fin dai remoti anni '80 della miapre-adolescenza... ovviamente, credo lo avrai capito, non volevo dire che le storie si somigliano o chè, ma che in effeti entrambe le opere hanno un tipo di sceneggiatura piuttosto diretta e senza fronzoli, che va al sodo [chiaramente nel manga la cosa è più evidente rispetto l'anime TV] senza però tralasciare i sentimenti e le psicologie dei personaggi che invece di essere "raccontati" vengono piuttosto "vissuti" dallo spettatore attraverso le azioni dei personaggi - e che personaggi vorrei aggiungere! Come in Kill Bill i sentimenti e l'amore sono presenti eccome [nel fim di tarantino basti pensare al rapporto di amore e odio tra Beatrix e Billl] ma per evitare, penso, cadute di tono o rallentamenti, anche i sentimenti vengono vissuti in un contesto dinamico e non semplicemente "romantico" [lo ammetto, da maschietto old-school sono piuttosto refrattario a un certo tipo di storie d'amore passionali e strappalacrime, mentre il rapporto tra Kenshiro e Yuria, senza cadere in facili patetismi tipici di molti shojo manga, racconta un sentimento puro e mai enfatizzato in maniera surreale]. Piccola digressione: visto che si parlava anche di parallelismi con opere cinematografiche... avete mai notato quante similitudini vi sono tra il personaggio di Kenshiro e quello di John Rambo? Forse a volte di voi questa potrà sembrare la scoperta dell'acqua calda, ma in tanti anni non ci avevo mai pensato... sto davvero perdendo colpi!
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