Ken il Guerriero - Hokuto No Ken.it

Le storie d'amore

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Khrishna
view post Posted on 19/1/2010, 11:30     +1   -1




Forse il motivo per cui a non tutte le ragazze piace (o è piaciuto) HNK è proprio per la violenza di alcune scene e per i combattimenti.

E' ovvio che HNK non è solo combattimenti e sangue. E sono pure io d'accordo nel definirlo più che un semplice manga od anime, un'epopea classica, al pari di una novella Iliade od Odissea (con la quale peraltro ha diversi punti in comune).
E' una saga in cui è presente di tutto, tra cui anche amore, sentimenti, amicizia ecc.

Però è innegabile dire che a chi lo dovesse vedere per la prim(issim)a volta, l'aspetto legato alla violenza è quello che colpisce di più. E questo è innegabile. Poi è ovvio che se si scava ancora, si nota ben altro spessore. Ma in motli casi è la prima impressione quella che ti fa scegliere se seguire o no un prodotto che può essere un libro, un film, un cartone ecc.

Ed io HNK l'avrò visto (completo) almeno una decina di volte ed ogni volta che lo guardavo, notavo aspetti nuovi che alla prima visione mi erano sfuggiti.
 
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The Ultimate
view post Posted on 19/1/2010, 14:27     +1   -1




Credo che anche Holly e Benji sia seguito perlopiù da maschietti...Quello che voglio dire è che al di là dei temi trattati(che sono universali e senza...genere,diciamo)e della violenza che a qualcunA potrebbe sembrare eccessiva,uno dei fattori più importanti è il grado di identificazione:in Hokuto no ken i protagonisti attivi sono tutti maschi ed è normale che un ragazzo tenda ad identificarsi con Ken o Raoh o qualcun altro...
E' vero che Julia nella prima serie rappresenta il perno attorno al quale ruotano gli eventi,però c'è anche da dire che Julia ha piùche altro un RUOLO,cioè non viene caratterizzata come personaggio,ma quasi trasfigurata.Penso sia abbastanza difficile per una fanciulla identificarsi in lei.
Credo che questo sia uno dei motivi per cui nelle recenti produzioni sono state inserite figure femminili che non erano presenti nella serie classica:donne più 'normali' ,meno idealizzate.
 
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super rey90
view post Posted on 6/2/2010, 11:50     +1   -1




è bello vedere ragazze fan di ken anke se raro...io di persona ne conosco sl 2 di cui una diciamo simpatizante l altra ai massimi livelli :)
 
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Amarok
view post Posted on 6/2/2010, 12:01     +1   -1




In effetti posso pur capire la travagliata storia fra Ken e Julia, dopotutto più il protagonista accumula tristezza più diventa forte, ma veder finire in modo tanto tragico storie d'amore appena nate (Rei e Mamiya) oppure uscite da periodi di difficoltà o separazione forzata (Orca e Laila, Falco e Myu) o, ancora, mai sviluppatesi o vissute con la stessa intensità da ambo le parti (Raoh amato da Tou) è una cosa che ad un romanticone come me mette molta malinconia... image
Per non parlare di quei poveretti di Hyo e Sayaka...

Però a pensarci bene la storia tra Satora e Luceria potrebbe essere una delle pochissime a vedere un lieto fine! image
 
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Rei80
view post Posted on 6/2/2010, 14:18     +1   -1




Credo che noi donne riusciamo a vedere anche gli angoli più nascosti di HNK!
Forse è per questo che anche io sono ai massimi livelli!
 
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view post Posted on 6/2/2010, 14:47     +1   -1
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Invece ad esempio ho sempre apprezzato HNK proprio perché aldilà del mero combattimento ha tematiche profonde come il rispetto di valori come l'amicizia e l'amore, che traspare sempre nelle vicissitudini dei protagonisti, dall'amore di Ken per Giulia all'affetto che prova Shu per i bambini, fino all'amore cercato e respinto da Souther perché ritenuto debolezza ma che in realtà era sempre con lui.


Alla faccia di chi lo definisce slo "violenza e sangue"
 
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Rei80
view post Posted on 7/2/2010, 13:18     +1   -1




Solo perchè la maggior parte delle persone vede l'apparenza, e l'apparenza di HNK è appunto violenza.
 
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Amarok
view post Posted on 7/2/2010, 13:43     +1   -1




A me è capitato più volte di commuovermi moltissimo di fronte alle dimostrazioni d'amore assoluto di diversi personaggi di HnK, a mio avviso rese ancora più intense dall'ambientazione cruda e violenta in cui essi si ritrovano a vivere...
La luce dell'amore risalta ancora di più nel buio della violenza e della barbarie... Mi viene da pensare anche al tragico epilogo della storia tra Oscar e André in Versailles no Bara...

La disperazione di Shin, la prematura fine del neonato amore tra Rei e Mamiya, l'attaccamento ed il martirio di Shu per i bambini, l'infinito affetto ricambiato che lega Fudo ed i suoi figlioletti adottivi... se ci ripenso mi viene il magone... :cry:
 
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view post Posted on 7/2/2010, 14:22     +1   -1

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Che bella discussione. Sono praticamente d'accordo con tutti coloro che vi hanno partecipato :wink.gif:
 
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wendy76
view post Posted on 8/2/2010, 13:41     +1   -1




SI NOI DONNE vediamo gli angoli più nascosti su TUTTO, nn è presunzione ma è un eredità acquisita dalle ns antenate,ke per fare ciò ke voevano dovevano usare molto acume...cmq il senso d giustizia e lealtà ke traspara in hnk, oltre che ai valori d amicizia amore sacrificio COLLABORAZIONE, a mio parere rendono la violenza solo un contorno un po come l'insalata d fianco ad una bella fiorentina...c vuole ma nn è la prima cosa ke t colpisce nel piatto....ho un po fame!!???...va be cmq pugni a tutti e baci ai belli e simpatici :king:
 
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view post Posted on 8/2/2010, 14:28     +1   -1
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il paragone con la fiorentina é calzante :P
 
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wendy76
view post Posted on 8/2/2010, 15:03     +1   -1




scusate gli errori ortografici li ho letti ora.... :-p:
 
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wyldereloaded
view post Posted on 8/2/2010, 15:37     +1   -1




Partiamo con un dato di fatto innegabile: Hokuto No Ken in Giappone venne pubblicato originariamente [se non sbaglio] sulla rivista contenitore Shonen Jump - rivista dedicata ad un pubblico prevalentemente maschile [e giovane], scritto e disegnato da due sutori uomini, E' cosa tra l'altro comune in Giappone, soprattutto in tempi passati, che autori uomini realizzassero opere destinate al loro stesso sesso, come autrici donne ne creano altre destinate prevalentemente al loro - da qui la distinzione piuttosto netta tra Shonen e Shojo manga... in tempi moderni le cose sono cambiate non di poco, ma Ken Il Guerriero è stato creato nei primi anni ottanta e all'epoca la distinzione era ancora piuttosto netta... ovviamente tutto ciò non pregiudica il fatto che l'opera possa essere apprezzata ed amata anche da un pubblico femminile [altro che eccezioni!] così come ad esempio Lady Oscar possa essere stato tranquillamente apprezzato da un pubblico maschile [riporto l'esempio già citato perchè io stesso ho sempre amato l'opera di Riyoko Ikeda]...
Inoltre l'opera ricalca dei clichè della narrativa eroica più classica, ovvero una visione tragica della figura eroica al pari di quanto avviene nella tradizione letteraria giapponese del genere [ma anche della tradizione eroica classica occidentale], dove nella quale, aihmè, l'eroe fa sempre o quasi una brutta fine... in Ken Il Guerriero l'idea dell'amore è onnipresente e permea l'intera opera, ma coerentemente con lo spirito della stessa, non viene mai presentata o sviluppata in senso puramente romantico semplicemente perchè ciò non sarebbe stato in linea con il tipo di pubblico cui era fortemente orientato in senso commerciale - ne più ne meno... e in linea anche con una certa etica samurai alla quale praticamente tutti o quasi i personaggi principali si rifanno, l'amore romantico viene sempre e costantemente sottinteso ma mai mostrato - esemplare in tale contesto è il periodo in cui Kenshiro e Julia vivono insieme tra la morte di Raoh e l'inizio della seconda serie, periodo del quale viene mostrato assolutamente ben poco... d'altrocanto un Kenshiro sereno e innamorato non sarebbe stato poi così in linea con l'eroe solitario, carico di dolore e "maledetto" che abbiamo conosciuto e amato...

Quando a Quentin Tarantino alcuni giornalisti "rimproverarono" l'eccessiva linearità della trama di Kill Bill lui rispose semplicemente che quella che aveva voluto mostrarci era una storia che parlava di vendetta, e qualunque altra cosa avesse aggiunto non avrebbe fatto altro che distrarre l'attenzione dalla dinamica principale falsando l'opera... ecco, più o meno io penso che per Ken Il Guerriero debba essere accaduto qualcosa di simile: l'amore è onnipresente, ma fondamentalmente l'opera è un manga che parla di arti marziali e scontri tra personaggi tipici di una dimensione eroica dai toni epici dove un romanticismo "mostrato" sarebbe stao semplicemente superfluo! :)

Chiaramente ho solamente detto la mia, se qualcuno la pensa diversamente lecitissimo di farlo! ;)
 
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The Ultimate
view post Posted on 8/2/2010, 18:23     +1   -1




CITAZIONE (wyldereloaded @ 8/2/2010, 15:37)
Partiamo con un dato di fatto innegabile: Hokuto No Ken in Giappone venne pubblicato originariamente [se non sbaglio] sulla rivista contenitore Shonen Jump - rivista dedicata ad un pubblico prevalentemente maschile [e giovane], scritto e disegnato da due sutori uomini, E' cosa tra l'altro comune in Giappone, soprattutto in tempi passati, che autori uomini realizzassero opere destinate al loro stesso sesso, come autrici donne ne creano altre destinate prevalentemente al loro - da qui la distinzione piuttosto netta tra Shonen e Shojo manga... in tempi moderni le cose sono cambiate non di poco, ma Ken Il Guerriero è stato creato nei primi anni ottanta e all'epoca la distinzione era ancora piuttosto netta... ovviamente tutto ciò non pregiudica il fatto che l'opera possa essere apprezzata ed amata anche da un pubblico femminile [altro che eccezioni!] così come ad esempio Lady Oscar possa essere stato tranquillamente apprezzato da un pubblico maschile [riporto l'esempio già citato perchè io stesso ho sempre amato l'opera di Riyoko Ikeda]...
Inoltre l'opera ricalca dei clichè della narrativa eroica più classica, ovvero una visione tragica della figura eroica al pari di quanto avviene nella tradizione letteraria giapponese del genere [ma anche della tradizione eroica classica occidentale], dove nella quale, aihmè, l'eroe fa sempre o quasi una brutta fine... in Ken Il Guerriero l'idea dell'amore è onnipresente e permea l'intera opera, ma coerentemente con lo spirito della stessa, non viene mai presentata o sviluppata in senso puramente romantico semplicemente perchè ciò non sarebbe stato in linea con il tipo di pubblico cui era fortemente orientato in senso commerciale - ne più ne meno... e in linea anche con una certa etica samurai alla quale praticamente tutti o quasi i personaggi principali si rifanno, l'amore romantico viene sempre e costantemente sottinteso ma mai mostrato - esemplare in tale contesto è il periodo in cui Kenshiro e Julia vivono insieme tra la morte di Raoh e l'inizio della seconda serie, periodo del quale viene mostrato assolutamente ben poco... d'altrocanto un Kenshiro sereno e innamorato non sarebbe stato poi così in linea con l'eroe solitario, carico di dolore e "maledetto" che abbiamo conosciuto e amato...

Quando a Quentin Tarantino alcuni giornalisti "rimproverarono" l'eccessiva linearità della trama di Kill Bill lui rispose semplicemente che quella che aveva voluto mostrarci era una storia che parlava di vendetta, e qualunque altra cosa avesse aggiunto non avrebbe fatto altro che distrarre l'attenzione dalla dinamica principale falsando l'opera... ecco, più o meno io penso che per Ken Il Guerriero debba essere accaduto qualcosa di simile: l'amore è onnipresente, ma fondamentalmente l'opera è un manga che parla di arti marziali e scontri tra personaggi tipici di una dimensione eroica dai toni epici dove un romanticismo "mostrato" sarebbe stao semplicemente superfluo! :)

Chiaramente ho solamente detto la mia, se qualcuno la pensa diversamente lecitissimo di farlo! ;)

Ti quoto e poi ti dico che qualche tempo fa vedendo Kill Bill pensavo proprio alle analogie con Hokuto no Ken.
 
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wyldereloaded
view post Posted on 8/2/2010, 18:48     +1   -1




CITAZIONE (The Ultimate @ 8/2/2010, 18:23)
CITAZIONE (wyldereloaded @ 8/2/2010, 15:37)
Partiamo con un dato di fatto innegabile: Hokuto No Ken in Giappone venne pubblicato originariamente [se non sbaglio] sulla rivista contenitore Shonen Jump - rivista dedicata ad un pubblico prevalentemente maschile [e giovane], scritto e disegnato da due sutori uomini, E' cosa tra l'altro comune in Giappone, soprattutto in tempi passati, che autori uomini realizzassero opere destinate al loro stesso sesso, come autrici donne ne creano altre destinate prevalentemente al loro - da qui la distinzione piuttosto netta tra Shonen e Shojo manga... in tempi moderni le cose sono cambiate non di poco, ma Ken Il Guerriero è stato creato nei primi anni ottanta e all'epoca la distinzione era ancora piuttosto netta... ovviamente tutto ciò non pregiudica il fatto che l'opera possa essere apprezzata ed amata anche da un pubblico femminile [altro che eccezioni!] così come ad esempio Lady Oscar possa essere stato tranquillamente apprezzato da un pubblico maschile [riporto l'esempio già citato perchè io stesso ho sempre amato l'opera di Riyoko Ikeda]...
Inoltre l'opera ricalca dei clichè della narrativa eroica più classica, ovvero una visione tragica della figura eroica al pari di quanto avviene nella tradizione letteraria giapponese del genere [ma anche della tradizione eroica classica occidentale], dove nella quale, aihmè, l'eroe fa sempre o quasi una brutta fine... in Ken Il Guerriero l'idea dell'amore è onnipresente e permea l'intera opera, ma coerentemente con lo spirito della stessa, non viene mai presentata o sviluppata in senso puramente romantico semplicemente perchè ciò non sarebbe stato in linea con il tipo di pubblico cui era fortemente orientato in senso commerciale - ne più ne meno... e in linea anche con una certa etica samurai alla quale praticamente tutti o quasi i personaggi principali si rifanno, l'amore romantico viene sempre e costantemente sottinteso ma mai mostrato - esemplare in tale contesto è il periodo in cui Kenshiro e Julia vivono insieme tra la morte di Raoh e l'inizio della seconda serie, periodo del quale viene mostrato assolutamente ben poco... d'altrocanto un Kenshiro sereno e innamorato non sarebbe stato poi così in linea con l'eroe solitario, carico di dolore e "maledetto" che abbiamo conosciuto e amato...

Quando a Quentin Tarantino alcuni giornalisti "rimproverarono" l'eccessiva linearità della trama di Kill Bill lui rispose semplicemente che quella che aveva voluto mostrarci era una storia che parlava di vendetta, e qualunque altra cosa avesse aggiunto non avrebbe fatto altro che distrarre l'attenzione dalla dinamica principale falsando l'opera... ecco, più o meno io penso che per Ken Il Guerriero debba essere accaduto qualcosa di simile: l'amore è onnipresente, ma fondamentalmente l'opera è un manga che parla di arti marziali e scontri tra personaggi tipici di una dimensione eroica dai toni epici dove un romanticismo "mostrato" sarebbe stao semplicemente superfluo! :)

Chiaramente ho solamente detto la mia, se qualcuno la pensa diversamente lecitissimo di farlo! ;)

Ti quoto e poi ti dico che qualche tempo fa vedendo Kill Bill pensavo proprio alle analogie con Hokuto no Ken.

Innanzitutto ti ringrazio per aver mostrato interesse al mio punto di vista personale! :)
Kill Bill è uno dei miei film assolutamente preferiti praticamente dal primo minuto in cui lo vidi anni fa al cinema, così come Ken Il Guerriero è il mio manga/anime preferito fin dai remoti anni '80 della miapre-adolescenza... ovviamente, credo lo avrai capito, non volevo dire che le storie si somigliano o chè, ma che in effeti entrambe le opere hanno un tipo di sceneggiatura piuttosto diretta e senza fronzoli, che va al sodo [chiaramente nel manga la cosa è più evidente rispetto l'anime TV] senza però tralasciare i sentimenti e le psicologie dei personaggi che invece di essere "raccontati" vengono piuttosto "vissuti" dallo spettatore attraverso le azioni dei personaggi - e che personaggi vorrei aggiungere! Come in Kill Bill i sentimenti e l'amore sono presenti eccome [nel fim di tarantino basti pensare al rapporto di amore e odio tra Beatrix e Billl] ma per evitare, penso, cadute di tono o rallentamenti, anche i sentimenti vengono vissuti in un contesto dinamico e non semplicemente "romantico" [lo ammetto, da maschietto old-school sono piuttosto refrattario a un certo tipo di storie d'amore passionali e strappalacrime, mentre il rapporto tra Kenshiro e Yuria, senza cadere in facili patetismi tipici di molti shojo manga, racconta un sentimento puro e mai enfatizzato in maniera surreale].

Piccola digressione: visto che si parlava anche di parallelismi con opere cinematografiche... avete mai notato quante similitudini vi sono tra il personaggio di Kenshiro e quello di John Rambo? Forse a volte di voi questa potrà sembrare la scoperta dell'acqua calda, ma in tanti anni non ci avevo mai pensato... sto davvero perdendo colpi! :-p:
 
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35 replies since 15/1/2010, 19:58   779 views
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