| Questo è il mio primo post, ho letto con interesse tutta la discussione, dico la mia.
Partirei dal concetto che se due avversari si eguagliano in forza, o con differenza è minima, teoricamente, si potrebbero avere più scontri diversi, facendo un esempio reale Cassius Clay contro Frazer, una volte vinse uno, un'altra volta vinse l'altro. Aggiungo che non è detto che se un combattente abbia una tecnica totale superiore, parliamo di differtenze minime, debba per forza vincere. Nel caso del combattimento finale di Ken contro Raul, Ken vince nettamente, è vero che Raul continua a combattere, ma ormai il colpo ferale Ken l'ha già sferrato, in pratica Raul è un morto che cammina. Le parole di Raul sono più un atto di arroganza che altro, non ha ceduto la vittoria, ha lettralmente perso. E' anche vero che se avessero fatto un altro, ipotetico, combattimento sarebbe potuto finire diversamente, ma visto che sono lotte all'ultimo sangue c'è il concetto della "finale secca", senza appelli. Mi ricolleggo nuovamente alla boxe, quando Cassius Clay vinse contro Forman nello Zaire il pugile più forte era sicuramente Foreman, ma in quell'occasione Clay vinse, nel suo combattimento ebbe una motivazione superiore, mi piace ricondurlo alla situazione Ken-Raul.
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