Hokuto no Barza, Da oggi posterò quì tutte le mie brazellette

Un bambino di colore va a scuola e un compagno di classe lo chiama e gli dice:

-sai perché voi siete tutti neri tranne che sotto le mani e i piedi? Perché quando nascete vi appoggiamo ad un muro e vi inverniciamo.

Il giorno seguente la cosa si ripete e così va avanti per diversi giorni.

Un giorno il piccolo torna a casa piangendo, e il padre gli chiede:
-Cosa è successo?
-A scuola c’è un bambino che mi prende in giro per il colore della mia pelle
-E cosa ti dice?

Il bimbo riferisce tutto al padre, il quale gli dice che non deve preoccuparsi, basta che faccia come gli dice lui e tutto andrà a posto.

Il giorno seguente, come arriva a scuola, il solito compagno di classe lo chiama e gli dice:

-sai perché voi siete tutti neri tranne che sotto le mani e i piedi? Perché quando nascete vi appoggiamo ad un muro e vi inverniciamo.

Al che il piccolo sorride e risponde:

-E tu sai perché voi siete tutti bianchi ma avete il buco del culo nero?

Un giorno, in un allevamento polli, si presenta un distinto signore, il quale, dopo aver osservato bene gli animali, va dal proprietario e gli dice:

-Complimenti, ha dei polli bellissimi, ma come fanno ad essere così in carne?

-Guardi ho trovato un mangime che è la fine del mondo, con quello ottengo dei risultati incredibili.

Detto questo, fiero dei suoi polli, il proprietario dell’allevamento mostra il mangime al signore. Questo, dopo aver guardato bene la confezione, si rivolge nuovamente al proprietario: “Ma lo sa che questo prodotto è illegale? Mi dispiace, ma essendo un ufficiale della guardia di finanza devo farle la multa prevista che ammonta a 5.000 €”.

L’allevatore rimane di sasso.

Dopo un mesetto arriva un altro signore.

-Che bei polli che ha, sono veramente degli ottimi esemplari, ma come fa per farli crescere così?

-Ho avuto una brutta esperienza e ho dovuto cambiare il mangime, adesso gli sto dando un prodotto portentoso.

Il signore, incuriosito, chiede se può vedere questo mangime e l’allevatore acconsente.

Dopo un po’ che osserva il prodotto e la confezione, l’uomo esclama:”Ma sa che questo è un prodotto che rende i polli nocivi per l’uomo? Mi spiace, ma in qualità di ispettore della Sanità non posso fare a meno di farle la multa prevista………3.500 €”

L’allevatore è sbigottito.

Passano 3 settimane e arriva un nuovo visitatore.

-Buongiorno, ho visto che ha dei polli che sono veramente belli. Ma cosa gli fa mangiare per farli diventare così?

Infermiera - "Dottore, presto!"

Dottore - "Che c'é!"

Infermiera - "Il paziente della 12 ha il pisello come un limone!"

Dottore - "Come un limone? Giallo?"

In albergo, mentre entra in ascensore, un uomo urta con il gomito il petto di una giovane e bella ragazza. Accortosi dell’accaduto, l’uomo si rivolge alla signorina:

Uomo: Sono mortificato, ma se il suo cuore è tenero come il suo petto, di certo saprà perdonarmi.

Donna:

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A causa di lavori di ristrutturazione, i matti assistiti in un istituto vengono trasferiti in altra sede, ma a causa della distanza si rende necessario un trasferimento aereo.
Uno dei pazienti appassionato di aerei, chiede di poter viaggiare nella cabina di comando assieme al comandante e al secondo pilota. Inizialmente il comandante rifiuta categoricamente, ma dopo, su richiesta del direttore del manicomio e con la sua garanzia che questo paziente non darà alcun problema, anche se a malincuore, accetta.

Il viaggio ha inizio e subito dopo il decollo i matti iniziano a giocare a calcio. Botte, urla e confusione a non finire creano notevoli fastidi al comandante, il quale, esasperato si rivolge al suo secondo:

-Fai come vuoi, ma falli smettere, non è possibile pilotare un aereo in queste condizioni!

Prima che il secondo pilota possa muovere un muscolo, il paziente che viaggia in cabina di comando si offre per risolvere la situazione:

-Lasciate fare a me, sono miei amici e so come prenderli.

Il comandante è un po’ titubante, ma poi pensa che al limite non cambia niente, e quindi lo lascia andare.

Dopo pochi minuti il paziente ritorna e con tutta tranquillità riprende il suo posto, mentre dell’altra parte della porta della cabina non si sente più volare neanche una mosca. Il comandante rimane di stucco, ma sul momento lascia perdere. Dopo altri 15 minuti di silenzio assoluto il comandante si rivolge al paziente:

-Scusami, ma non capisco proprio come tu abbia fatto. I tuoi amici stavano scatenando l’apocalisse e adesso sono 20 minuti che non si sentono più.

-Guardi, è stato semplicissimo, sono andato di là e gli ho detto:

Un uomo sta viaggiando in autostrada con la sua Fiat 500 del 1965. Improvvisamente qualcosa non va e l'uomo accosta nella corsia di emergenza, scende dalla vettura e cerca di capire il problema.
Mentre è tutto intento ad osservare il motore, sopraggiunge una Lamborghini che, notando l'uomo in difficoltà, si ferma per prestare soccorso. L'uomo a bordo della Lamborghini apre il finestrino e chiede:

- Problemi con il motore?
- Direi di si, mi ha lasciato a piedi e non vuole saperne di ripartire.
- Non si preoccupi, leghiamo la sua auto alla mia e la traino fino alla prossima stazione di servizio. Magari li possono fare qualcosa.
- La ringrazio, è davvero gentile, ma la rallenteri molto. Quando supero gli 80 km/h in questa macchina trema tutto quanto in modo pazzesco.
- Ma si figuri, non ci sono problemi, se allungo un pò troppo il passo lei mi dia un colpetto con il clacson, così io capisco e rallento.

Così i 2 uomini legano la 500 alla Lamborghini e ripartono.

Mentre stanno viaggiando ad una velocità di crociera di 70km/h, la Lamborghini viene affiancata da una Ferrari. L'uomo sulla ferrari abbassa il finestrino e dice:

- Cosa ti è successo, ti si sono addormentati i cavalli?

Detto questo, scala di marcia e riparte come un fulmine. Il pilota della Lamborghini non rimane indifferente all'affronto e così iniziano una serratissima gara in autostrada.

Ad un certo punto, mentre duellano l'uno di fianco all'altro, oltrepassano un'area di servizio e il benzinaio che li vede sfrecciare, sbigottito, dice:

- Non è possibile, mi devo sentire male

Si stropiccia gli occhi e va subito al bar:

- Mario! fammi un caffè forte, che mi sa che non sto molto bene.
- Che cosa ti senti?
- Lascia stare........ non è che mi senta male, ma credo di avere qualcosa che non va
- Spiegati meglio
-

TEOREMA DEL SALRIO

Il teorema del salario (TdS) afferma che gli uomini di cultura non potranno MAI guadagnare tanto quanto gli uomini d'affari.
Il teorema si può dimostrare risolvendo una semplice equazione.

DIMOSTRAZIONE:

l'equazione si basa su due assiomi:
Assioma n.1: La Conoscenza è Potenza;
Assioma n.2: Il Tempo è Denaro.

E' noto che:

Potenza = Lavoro/Tempo

Applicando quindi gli assiomi 1 e 2 si ha:

Conoscenza = Lavoro/Denaro

Otteniamo dunque facilmente che:
Denaro = Lavoro/Conoscenza

Si deduce:

- se la Conoscenza tende a zero, il Denaro tende verso infinito, qualunque sia la quantità di lavoro, anche se molto piccola;
- viceversa, quando la Conoscenza tende verso infinito, il Denaro tende a zero anche se il lavoro è molto elevato.

Conclusioni:
Meno conoscete e più guadagnerete!
Se avete avuto qualche difficoltà di comprensione, ci sono buone possibilità che prima o poi facciate molti soldi.

Se invece avete capito tutto siete fregati.


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L'amore è un gioco di Borsa nel quale la donna provoca l'alzarsi e abbassarsi del titolo. L'uomo, più si accanisce nelle sue operazioni finanziarie dell'amore, più compromette la solidità del suo capitale, finché un giorno il suo capitale è tanto basso da non alzarsi più.
Esaminiamo ora l'amore nei suoi aspetti finanziari: chi è la donna da marito?
E' una Borsa di recente formazione, con un capitale intatto, in attesa di chi le farà la prima apertura di credito.
Nell'amore l'operazione bancaria si riassume così: lo sposo con il capitale in mano si presenta allo sportello della banca, la sposa gli comunica che è disposta a concedergli l'apertura del credito.
Ecco il risultato che segue: "Posizione di banca eccellente, vertiginoso alzarsi del titolo, apertura di borsa, ritiro del primo dividendo dopo nove mesi".
Considerando che la donna è un biglietto al portatore, è necessario che l'uomo tenga gli occhi ben aperti, onde evitare che terzi compiano tale operazione.
In tal caso, infatti, il marito che è il responsabile dell'azienda si troverebbe, contro le norme di legge, ad amministrare frutti non suoi. Tutto ciò dimostra che meglio di tutti fa il seminarista, cioè l'uomo che amministra di propria mano tutto il suo capitale!

Un programma televisivo sull’agricoltura dedica una puntata alle tradizioni della Sardegna, così gli inviati prendono contatti con un pastore locale.
L’uomo si rende subito disponibile a rilasciare un’intervista, pertanto inviati e troup televisiva partono alla volta della Sardegna.

Arrivati sul posto spiegano al pastore di cosa tratta la puntata e quindi si preparano all’intervista.

Inviato: Buongiorno, siamo nelle splendide terre della Sardegna, quest’oggi parleremo della pastorizia e delle tradizioni locali di questa stupenda isola. E’ con noi Ignazio Pireddu, pastore locale. Dunque Sig. Ignazio, per un pastore con la sua esperienza, quale è stato il giorno più bello della sua vita lavorativa?

Pastore: Quando si è persa la moglie del padrone.

L’inviato rimane spiazzato, e dopo un attimo di esitazione chiede: E perché?

Pastore: La signorra si era persa bosco, cossì la siammo andatta a cercarre. E quanto l’abbiamo trovvatta, abbiamo festeggatto e ce la siamo scopatta tutti quanti.

L’inviato rimane di sasso, poi sbotta: Ma che diamine, dobbiamo andare in onda alle ore 12.00, in piena fascia protetta, non possiamo certo dire certe cose in un servizio. Ricominciamo e dica qualcosa di diverso. Dunque Sig. Ignazio, per un pastore con la sua esperienza, quale è stato il giorno più bello della sua vita lavorativa?

Pastore: Quando si è persa la figlia del padrone.

L’inviato inizia già ad agitarsi: E perché?

Pastore: La signorrina si era persa bosco, cossì la siammo andatta a cercarre. E quanto l’abbiamo trovvatta, abbiamo festeggatto e ce la siamo scopatta tutti quanti.

L’inviato è rosso dalla rabbia: Allora mi prende in giro! Le ho appena detto che andiamo in onda alle 12.00 e che non si possono dire certe cose! Facciamo così, le cambio la domanda. Dunque Sig. Ignazio, per un pastore con la sua esperienza, quale è stato il giorno più brutto della sua vita lavorativa?

Il padre di Giotto va ai colloqui con i professori della scuola frequentata dal figlio. Appena arrivato nell’aula dei ricevimenti, raggiunge il professore di lettere e si presenta:

- Buonasera, sono il padre di Giotto, mi scusi se non le do la mano ma………(L’uomo mostra entrambe le mani ricoperte di bende)…..come va mio figlio?
- Guardi, quando vuole sa anche parlare in modo corretto, ma di studiare la letteratura non vuole proprio saperne. Diciamo che se volesse avrebbe tutte le qualità per ottenere ottimi risultati, ma evidentemente a lui basta strappare la sufficienza.

Il padre, anche se non è molto soddisfatto, ringrazia e va dalla professoressa di matematica:

- Buonasera, sono il padre di Giotto, mi scusi se non le do la mano ma come vede ho qualche problemino………(L’uomo mostra nuovamente entrambe le mani ricoperte di bende)…..come va mio figlio?
- Onestamente suo figlio avrebbe tutte le carte in regola per fare molto di più, ma tolto la geometria, il resto della materia non gli piace proprio, e quindi si limita a fare il minimo indispensabile per ottenere la sufficienza. Certo, la sufficienza la prende sempre, ma è un peccato che si limiti così quando potrebbe fare molto di più.

Nuovamente il padre ringrazia l’insegnante e dopo essersi congedato va dal professore di disegno:

- Buonasera, sono il padre di Giotto, mi scusi se non le do la mano ma purtroppo………(L’uomo mostra ancora entrambe le mani ricoperte di bende)…..come va mio figlio?
- Ma chi Giotto?! Quel ragazzo è un artista! Si vede proprio che per il disegno ha una passione innata, ma soprattutto ha un talento che è qualcosa di incredibile. Guardi, le racconto un episodio: la scorsa settimana mi ha fatto uno scherzo e ha disegnato una mosca nella cattedra. Sono stato un quarto d’ora a cercare di scacciarla, sembrava vera! Poi me lo hanno detto i ragazzi che era uno scherzo, altrimenti ero ancora li!

Il padre agita in bella mostra le mani fasciate e dice:

Caserma dei Carabinieri.

Il maresciallo sta facedo un cruciverba:

Mar.: Appuntato, mi dia un aiuto: definizione volgare di organo genitale femminile ........4 lettere.

App.: ......orizzontale o verticale?

Mar.: Orizzontale.

Nella foresta, un coniglio, armato telo da spiaggia, ombrellone, occhiali da sole e bibita fresca, se ne sta a prendere il sole sulla riva del fiume. Ad un certo arriva il lupo, che appena vede il coniglio gli si avvicina e lo saluta:

- Ciao Coniglio! Che fai?
- Oggi non ho voglia di fare niente, quindi mi riposo, bevo una bibita fresca e sto a prendere il sole….e se vedo il leone gli faccio un culo così!

Il lupo, sbigottito, se ne va.

Poco dopo arriva il serpente:

- Ciao Coniglio! Che fai?
- Oggi non ho voglia di fare niente, quindi mi riposo, bevo una bibita fresca e sto a prendere il sole….e se vedo il leone gli faccio un culo così!

Anche il serpente se ne va stupito.

Dopo circa un mezz’ora arriva il leone

- Ciao Coniglio! Che fai di bello?
- Mah guarda, mi riposo, bevo una bibita fresca, sto a prendere il sole…….e ogni tanto si sparano 2 cazzate con gli amici






In una fattoria, il cane, legato alla sua lunga catena, se ne sta tranquillo al sole. Il maialino lo vede e va prenderlo in giro:

- Certo, meno male che tu sei il migliore amico dell’uomo, guarda come ti tengono……legato ad una catena come uno schiavo. Guarda me, guarda come sono libero e felice!

Ma il cane si gira dall’altra parte e fa finta di niente.

Il maialino allora rincara la dose:

- Ma guardati, mi fai pena, sempre li tutto solo a girare in torno in quel poco spazio che ti è concesso dalla catena. Invece guarda come mi diverto io, che posso andare quando voglio a rigirarmi nel fango con i miei amici.

Ma il cane continua ad ignorarlo, e quindi il maialino insiste:

- Ora capisco cosa intendono quando dicono vita da cani, tutti i giorni li a rigirarti il solito osso da chissà quanto tempo, non ti invidio proprio. Pensa che io mangio sempre in abbondanza tutto quello che mi piace.

Ad un certo punto il cane lo guarda:

- senti maialino, avvicinati un momento.

Il maialino titubante si avvicina, il cane lo squadra in tutta la sua interezza, poi lo fissa in volto e dice: