Per coloro che apprezzano questa sessione!!!!!
Mario e Gianni stanno andando a caccia al castoro, cosa vitatissima. Ad un certo punto riescono a catturarne uno vivo e mentre stanno tornando all’automobile vedono in lontananza una guardia forestale, così Mario da a Gianni il castoro e gli dice: “Presto, pesto, nascondilo o siamo nei casini”
Gianni, vedendo avvicinarsi la forestale e preso dal panico lo nasconde nel primo posto che gli viene in mente, e quindi se lo mette nei pantaloni.
Poco dopo la guardia li raggiunge:
Guardia: Buongiorno, cosa fate qui?
Mario: niente, stiamo solo cercando un posto buono per fare un pic-nic con le nostre mogli.
Guardia: e a cercare un posto per un pic-nic ci andate in mimetica e con il fucile ovviamente…….
Mario: no, no, le spiego subito (intanto Gianni inizia a buttarsi a terra agonizzante), è solo che ci avevano detto che in alcune zone potevano esserci animali pericolosi, quindi per sicurezza, visto che siamo cacciatori…..
Guardia: Ma il suo amico cos’à? Si sente male?
Mario: no, no, tutto bene, soffre solo un po di colite e ogni tanto ha qualche colica, ma niente di grave, poi gli passa.
Guardia: se lo dice lei….ma torniamo a noi, non prendiamoci in giro. Voi affermate di non essere qui a caccia di castori e di non averne quindi neanche uno. Bene, perché se avete qualcosa che state nascondendo e me lo dite voi, con 1.000 Euro a testa ve la faccio cavare, se invece me ne accorgo io, sono 5.000 Euro a testa e in più c’è la penale con tanto di processo.
Mario: nooo, ma che castori, ma secondo lei possiamo fare una cosa del genere? (nel frattempo Gianni si rotola a terra dal dolore)
Guardia: Secondo me? Io dico solamente che vi ho avvisati, quindi sapete a cosa andate incontro.
Mentre la guardia fa per allontanarsi, il povero Gianni non resiste più e afferrato il castoro lo tira fuori.
La guardia a questo punto redige immediatamente il verbale, poi rivolgendosi ai 2 dice: “bene, come vi avevo detto sono 5.000 Euro a testa, e fra un mese ci vediamo in tribunale per il processo.
Dopo che la guardia se ne è andata Mario si volta verso Gianni e imbestialito inizia la sua arringa:
- ma io dico! Ma sei proprio cretino!!! Hai retto fino ad adesso e non potevi reggere altri 2 minuti!?! Guarda in che casino ci siamo ritrovati!
- Tanto per cominciare non alzare la voce perché ti do una fucilata. Tu parli bene, hai visto la guardia e hai pensato bene di passare il castoro a me! Io dove dovevo nasconderlo secondo te!?! Forza, visto che sei tanto bravo! L’unico posto era nei pantaloni, solo che all’inizio, stordito dal buio, il castoro è stato buono, poi, ad un certo punto credeva di aver trovato un ramo ed ha iniziato a rosicchiare. Io soffrivo come un cane ma non ho fatto niente. Poi ha smesso ed è sceso un po’ più in basso, convinto di aver trovato 2 ghiande inizia a mordicchiarle. Anche qui, nonostante il dolore, ho resistito. Non contento, è andato un altro po’ più in la, ed è risalitito un po’ da dietro. Convinto di aver trovato una nuova tana ha iniziato ad entrare e uscire. Entra, esci, entra, esci, entra, esci….ma anche qui, nonostante soffrissi come un cane, non ho ceduto. Ma se premetti, quando voleva portare le ghiande nella tana non ce l’ho fatta più!